IRISH COFFEE. COFFEE IN THE WORLD TOCCA L’IRLANDA.
Il racconto di una bevanda a base di caffè dalle origini affascinanti e controverse.
Alla scoperta dell’irish coffee: una ricetta forte e ritemprante, ideale per le fredde giornate invernali.
Non sono tantissimi i posti in Irlanda dove gustare un buonissimo caffè fatto a regola d’arte. Ma se in un qualunque bar di Dublino chiedete un irish coffee state certi che è tra i migliori che possiate bere.
Questa bevanda infatti, lo dice il nome stesso, è nata proprio sull’isola britannica dei pub con musica live e della Guinness. Sulla storia delle origini sono due le versioni più accreditate. La prima vuole che la ricetta sia nata nella cittadina di Foynes, sul versante ovest dell’isola. Più precisamente nel bar del porto dove l’irish coffee veniva servito per riscaldare i viaggiatori dopo le lunghe traversate trans-atlantiche.
Una seconda versione, più suggestiva e affascinante, dà un nome al suo inventore. Si tratta di tal Mr. Sheridan, capo barman nel bar dell’aeroporto di Shannon. Sembra che nel 1942 offri questa ricetta rivitalizzante a viaggiatori stanchi e nervosi per via della cancellazione del loro volo per maltempo. Quando gli chiesero se si trattasse di caffè brasiliano rispose divertito che in realtà era caffè irlandese.
Qualunque sia la vera storia delle sue origini, è una ricetta ormai diffusa in tutto il mondo. Perfetta da consumare nei periodi invernali per la sua capacità di dare calore a corpi infreddoliti dal gelo. Si compone infatti di un doppio espresso zuccherato, whiskey rigorosamente irlandese – elemento che fa la differenza – e un tocco di panna montata.
Nonostante una tenue tradizione in tema di caffè c’è da segnalare, in particolare e Dublino, la presenza di validissimi barman di fama internazionale. Vincitori di premi ed espertissimi in latte art. E dunque, avete mai provato un Irish coffee con espresso Veronero® Caffè? Munitevi allora di cialde Veronero® Caffè e, naturalmente, di un ottimo whiskey irlandese.
